• Funghi Reishi e cancro
• Immunità rafforzata grazie ai funghi Reishi

I funghi Reishi sono conosciuti da secoli e fanno parte della medicina naturale dell'Estremo Oriente. Hanno persino acquisito lo status di simbolo dell'immortalità e a loro vengono attribuite proprietà che stimolano il sistema immunitario e persino prevengono l'insorgenza del cancro. Per questo motivo negli ultimi anni sono stati oggetto di intense ricerche per verificarne le reali capacità. I funghi Reishi sono ormai abbastanza noti.

Funghi Reishi e cancro

La ricerca condotta sui funghi Reishi dimostra che hanno il potenziale per essere utilizzati terapeuticamente nella prevenzione e nel trattamento del cancro. Entrambi i ricercatori della Bellarmine University e del Cancer Research Laboratory del Methodist Research Institute negli USA hanno scoperto componenti nei funghi Reishi che possono combattere le cellule tumorali. Nella fase di ricerca è stato scoperto che i funghi Reishi contengono polisaccaridi e saponine che riducono la proliferazione delle cellule tumorali nei polmoni. D'altra parte, gli estratti di Reishi inibiscono la proliferazione delle cellule del cancro alla prostata. Finora è stato percepito solo il potenziale che potrà essere sfruttato in futuro.

Immunità rafforzata grazie ai funghi Reishi

Il beta-glucano contenuto nei funghi Reishi è responsabile del rafforzamento del corpo. Il suo effetto positivo sull'immunità si basa sul fatto che aumenta il numero di macrofagi e linfociti T. Il consumo di funghi quando il nostro corpo è immunodepresso è sostenuto dal professor Takashi dell'Università di Shizuoka Mizuno. D'altra parte, lavora quotidianamente al Arizona Center for Integrative Medicine il dottor Andrew Weil che vede nei funghi Reishi un prodotto che potrebbe essere la risposta alla sindrome da affaticamento cronico.

Nel 2006 i risultati della ricerca sui funghi Reishi sono stati pubblicati nel Journal of Asian Natural Products Research. La ricerca riguardava la nefropatia diabetica. È emerso che i funghi Reishi hanno il potenziale per fermare e persino prevenire la progressione delle complicanze renali diabetiche. I volontari hanno partecipato a uno studio di otto settimane. Dopo questo periodo è stato riscontrato che i marker dello stress ossidativo nei reni, così come i livelli di zucchero nel sangue e trigliceridi, sono diminuiti significativamente.

I funghi Reishi come integratori alimentari facilmente reperibili, grazie ai quali possiamo rafforzare il corpo nei periodi meno favorevoli e più freddi. Tuttavia, ricordiamo di mantenere un'adeguata sicurezza. Leggere attentamente il foglietto illustrativo e assumere i funghi Reishi sotto forma di capsule o polvere, senza superare la dose raccomandata.